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al testo di Gil
Nessuna morte mi pu essere estranea
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- Nessuna morte mi può essere estranea -
In memoria di G.
Era l'unico equilibrio possibile ad una quiete l'immobilismo delle pietre, la stasi delle labbra. Scavava con l'anima nuda dentro le parole alla ricerca di fondali ancora più ricchi di stupore ma l'increspatura della loro superficie lo condussero verso un naufragio senza più stelle.
Così altri si persero inseguendo cattivi suoni senza l'eufonico canto degli incanti a più voci: l'estrema scissione e i grumi nerastri di sangue stillarono goccia a goccia la violenza dei morti.
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Gil
- 11/09/2020 05:00:00
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Indosso labito che mi proponi e si rivela di due o forse tre taglie più grandi della mia, gravemente al di sotto della norma; epperò per un attimo allo specchio, mi prende la gioia del sognatore o dellilluso e, per un attimo, limmagino quei panni come del mio guardaroba. Sempre grazie, Maestro!
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Ferdinando Giordano
- 10/09/2020 16:19:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]
Quanto è bella, Gil. Il tuo omaggio è salubre quanto ciò che lo anima. Un Poeta è anche questo. Ovunque si riposa, riposi sereno.
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